MAROCCO 2010
IL RIF MAROCCHINO

Per motivi famigliari non ci è più possibile, almeno per il momento, fare viaggi importanti e di lunga durata. Abbiamo solo una settimana di tempo tra la fine di luglio e agosto 2010. Troviamo un volo low cost per il Marocco da Pisa a Fes, organizziamo un noleggio auto in loco e su due piedi decidiamo di visitare l'unica zona di quel Paese che non avevamo ancora visitato: il Rif. Sembrava un percorso semplice e senza difficoltà. In realtà più ci si addentra all'interno e più ci si accorge che mancano o scarseggiano le infrastrutture ricettive. Quindi ogni sera ci si trovava a dover perdere molto tempo per cercare alberghi o semplicemente un posto per dormire. A parte questo il viaggio si presenta piacevole per i bellissimi panorami sia di montagna che quelli sul mare Mediterraneo che possiamo definire veramente mozzafiato. Il percorso da Fes alla zona montuosa è abbastanza brullo (almeno in questa stagione, ma poi proseguendo verso est ci si accorge che è molto coltivato, di un bel verde scuro, ma non si riesce a distinguere il tipo di coltura, che più che altro, è monocoltura! Avvicinandosi ci si rende conto che quelle coltivazioni sono immense estensioni di canapa indiana, con un fusto alto da 2 a 3 metri e che questa vista si perpetua per centinaia di chilometri fino a Nador che confina con Melilla, enclave spagnola, prima del confine con l'Algeria. In quella zona abbiamo esplorato una miriade di bellissime spiagge assolutamente deserte in una costiera molto frastagliata e pittoresca. Il mare aveva tutte le sfumature del blue del verde. Veramente spettacolare! E pensare che tutti vanno ad Agadir, in un mare decisamente più insignificante. Ma non credo che sia un caso che tutta la costa non sia ricettiva. Il Governo Marocchino non credo abbia molto interesse a farsi pubblicità come il maggior produttore di cannabis d'Africa, anche perchè si trova in contraddizione con le sue stesse leggi che sono molto proibizioniste. Il fatto è che passeggiando per le strade di Nador si nota una gran quantità di supercar guidate da marocchini , ma targate Olanda. Qui si consuma il commercio Legale di cannabis con l'Olanda. Con un senso di tristezza dobbiamo quindi constatare che le leggi dell'economia sovrastano quelle della giustizia e del buon senso e ci rendiamo conto che non sarà alla portata di chiunque farsi una vacanza da queste parti, se non a costo di sacrifici, accettando qualsiasi sistemazione per dormire. Non ci spingiamo più ad est di Nador e incominciamo il viaggio che ci riporterà verso Fes. Lo facciamo percorrendo una strada a picco sul mare dagli scorci decisamente pittoreschi. Man mano che ci spostiamo verso ovest la strada comincia ad essere interrotta da diversi cantieri e si procede davvero molto lentamente e a singhiozzo. Se avessimo saputo saremmo certamente tornati dalla strada dell'interno. Ma alla fine abbiamo subito qualche centinaio di Km in codizioni penose. Stremati siamo arrivati nella zona di Tetouan e decidiamo di fermarci per la notte. Il giorno dopo visita veloce alla medina, bella e ordinata, dove prevalgono il bianco e i colori tenui. Prossima tappa Chefchaouen, uno dei villaggi più pittoreschi del Marocco, infatti è una vera attrazione anche per il turismo di massa. Ci sistemiamo in un albergo piccolo, molto carino con camere in stile moresco arredate con grande gusto. Il giorno dopo girovaghiamo senza meta per le stradine del villaggio, nel quale prevale decisamente il blu e l'azzurro, perfino il suolo dove cammini talvolta viene dipinto di blu. Solo le foto potranno darvi un'idea delle suggestioni che possono dare questi vicoli. La breve vacanza finisce con una visita veloce alla nostra amica Anna e i suoi bambini, che abitano a Mohamedia, poi via, verso l'aeroporto di Fes per l'imbarco per l'Italia. Complessivamente è stata una bella esperienza, che possiamo consigliare soprattutto a chi ha spirito di adattamento. I prezzi dei ristoranti e degli alberghi sono enormemente inferiori rispetto al resto del Marocco conosciuto dai più e le situazioni non sono certamente meno interessanti!