L'ESPERIENZA DI CHIARA IN SIERRA LEONE

Questa volta si tratta di una cosa seria. Non è il viaggio di una ragazza capricciosa che vuole provare il brivido di trovarsi in situazioni pericolose di guerra, o di trovarsi per qualche giorno o ora, prigioniera di qualche ribelle.... no, no, niente di tutto questo.

Andiamo per ordine: Chiara è la nostra nipotina (ma non è più una bambina) e ha deciso di dedicare  sei mesi della sua vita al servizio di qualcuno più sfortunato di noi.

Forte della sua professionalità come strumentista in sala operatoria, si è resa disponibile a  EMERGENCY, un'organizzazione  che si occupa  di prestare assistenza medico-chirurgica in zone che hanno subito guerre e disordini tali da provocare una vera e propria emergenza  sanitaria.

A dicembre 2002 è stata quindi accettata la sua domanda di aderire al programma dell'organizzazione, che ha ritenuto di inviarla appunto in Sierra Leone.

Non credo che abbia esitato un'attimo per accettare l'offerta, conoscendola immagino che l'abbia fatto anche con grande entusiasmo.

Il primo impatto con l'Africa l'ha avuto grazie a noi che l'abbiamo invitata per una breve vacanza presso di noi in Senegal nel '96; una realtà comunque molto lontana da quella che si appresta a concludere in Sierra Leone. Così, se pensava che dove l'abbiamo portata c'erano tantissimi problemi, ora ha scoperto che la realtà in questo caso supera l'immaginazione.
Ma è inutile che mi dilunghi troppo. A parlare meglio di questa persona meravigliosa c'è il sito che amici e amiche hanno preparato per lei.
Chiara è di nuovo in Sierra Leone fino alla fine di aprile 2004. Siamo andati a trovarla in febbraio e abbiamo passato qualche bella giornata insieme.

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